lunedì 29 agosto 2011

Piana Tonda - Pineta Terzigno: Emergenza sicurezza e degrado



L'Ente parco ha realizzato in questi anni "La Sentieristica del Parco nazionale del Vesuvio" costituita da 11 sentieri. Tra questi, la riqualificazione di Piana Tonda da crossodromo a sentiero naturalistico è stata sicuramente una delle poche opere importanti, dal punto di vista turistico-naturalistico che siano mai state realizzate a Terzigno.
Nel 2004 fu stipulato dal comune di Terzigno un contratto di comodato d'uso con l'Ente Parco del Vesuvio, con "l'obbligo a carico dell'Ente di realizzare gli interventi di recupero della pineta Piana Tonda". Tale intervento è stato realizzato, tanto che successivamente si tenne addirittura un master in "gestione e difesa del territorio" dell'università Federico II di Napoli, per evidenziare le tecniche di ingegneria naturalistica messe in campo per il recupero e la valorizzazione dell'area.

http://www.diaat.unina.it/MasterGDT/relazione_cantiere_web.pdf

Da allora poi più niente. Dal 2007 un potenziale attrattore turistico ( LE DISCARICHE HANNO UCCISO OGNI SPERANZA) per tutta la comunità fu lasciato al più completo abbandono e non furono condotte operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria e lo stato di degrado e abbandono è aumentato sempre più. Successivamente è iniziato un "tira e molla" tra l'Ente che non ha soldi e l'amministrazione comunale che ha chiesto che la Pineta venisse restituita al comune, viste le gravi negligenze riscontrate, fino alla rescissione del contratto unilateralmente il 15 febbraio 2011. 

Quello che ci preme sottolineare, al di là delle responsabilità istituzionali e politiche che dovranno essere verificate,
è la pericolosa condizione in cui versa Piana Tonda - Pineta di Terzigno. Dopo un sopralluogo, abbiamo documentato una situazione di assoluta EMERGENZA SICUREZZA E DEGRADO. A seguito di un incendio, infatti, è stata distrutta parte della passerella di legno facendo sporgere i chiodi utilizzati per fissare le palizzate. Nei pressi, vi è un parco giochi pubblico per bambini (anch'esso colpito da degrado) ed una piccola cappella mariana alla quale tante persone anziane fanno visita, come pure tanti giovani fanno sport alle prime ore del mattino.

In conclusione è necessario che tutte le istituzioni preposte  si attivino per evitare che possano verificarsi spiacevoli episodi ed eventualmente delimitare in modo serio le aree a rischio. Confidiamo, dunque, che le autorità competenti comunali e provinciali possano intervenire per un rapido intervento di messa in sicurezza.









Giovani Democratici Terzigno
gdterzigno@gmail.com

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